LA STRUTTURA

Mission
Il paziente deve essere sempre al centro del sistema

A questo principio, il fondatore del Gruppo, Prof. Raffaele Garofalo, ha costantemente orientato la sua attività professionale ed imprenditoriale, ponendo particolare attenzione all'eccellenza delle organizzazioni sanitarie, sempre al passo con i tempi sia per quanto riguarda la ricerca e la conoscenza scientifica, sia sotto l'aspetto delle innovazioni tecnologiche.

Tutte le strutture del Gruppo, infatti, sono realizzate nel rispetto di questo principio al fine di garantire il più alto livello qualitativo delle prestazioni assistenziali erogate, perchè, come diceva il Prof. Garofalo:


La salute è il bene più prezioso che l'uomo possa avere

Le linee fondamentali sulle quali Rugani Hospital ha impostato le proprie tipologie assistenziali e le modalità di diagnosi e cura, sono volte a considerare il paziente/cliente “l’elemento centrale”, il perno sul quale far convergere il massimo impegno da parte di tutti gli operatori.

Ciò si può evidenziare nelle scelte strutturali, dalle tecnologie alle specialità attivate, ai percorsi assistenziali ed infine alla scelta dei professionisti e del personale infermieristico e tecnico e dello stesso management aziendale.

La finalità della Casa di Cura è di tutelare il diritto alla salute di ogni cittadino attribuendo allo stesso, inoltre, il potere di controllo diretto sulla qualità dei servizi erogati, in termini di efficienza, di personalizzazione e di efficacia.

La tutela del diritto alla salute presuppone il riconoscimento e la difesa dei seguenti principi, accolti e propugnati dalla Casa di Cura nello svolgimento della propria attività assistenziale:

  • La libertà di scelta: La libera scelta del cittadino costituisce il primo elemento fondamentale per orientare un’Azienda Assistenziale, ed il numero delle opzioni costituisce il baricentro dell’orientamento dell’organizzazione dei servizi sanitari e della tipologia dei presidi da privilegiare.
  • Il diritto di informazione: Il cittadino deve essere informato su cosa è necessario fare per tutelare la propria salute, e deve quindi essere correttamente indirizzato dove può trovare tali risorse e come ne può beneficiare.
    Questa Carta dei Servizi contiene informazioni adeguate e utili affinché il cittadino possa effettuare una libera scelta del luogo di cura, del medico e delle modalità assistenziali che sono più corrispondenti alla sua personalità, cultura, lavoro ed abitudini di vita, e, non ultimo, al suo stato di salute.
  • Il diritto di critica: Le osservazioni, i consigli e le critiche costituiscono gli indicatori della qualità dei singoli servizi e quindi dell’intera struttura.

La Casa di Cura ha come obiettivo quello di garantire nel tempo le qualità assistenziali enunciate, in quanto ciò costituisce l’elemento primo per instaurare un rapporto duraturo di fiducia.

A tal fine, la struttura ha pienamente condiviso l’applicazione delle linee guida regionali e nazionali dell’accreditamento per garantire ai clienti livelli assistenziali di Qualità.

Oltre a ciò, la Casa di Cura si impegna affinché l’intero percorso assistenziale,diagnostico e terapeutico di ogni paziente risulti selettivo e rapportato alle sue esigenze e necessità in quella determinata circostanza.

Fornisce, inoltre, l’attuazione di strategie informative dei mezzi disponibili e delle unità operative al fine di garantire che ciascun percorso assistenziale sia conosciuto, accettato e partecipato dallo stesso paziente in ogni sua fase.

Il risultato di questa politica costituisce, per il personale di assistenza, un’esperienza umana e professionale coinvolgente e gratificante e, per il paziente, un momento di analisi del suo stato di salute, eseguito con il concorso di più persone che gli hanno dato fiducia, speranza e sicurezza.

Lo staff della Casa di Cura dedicato all’assistenza, alla politica e alla verifica della qualità ha creato un sistema di integrazione e di interfacciamento plurifunzionale per assicurare livelli assistenziali sempre più aderenti alle necessità dei clienti e, comunque, progressivamente superiori.

Il soggiorno passato in Casa di Cura deve costituire per il cliente un momento positivo per la sua salute e per la sua personalità. Le indagini effettuate attraverso l’analisi dei questionari, i reclami ed i suggerimenti dati, costituiranno gli elementi portanti per l’orientamento del nostro operare futuro affinché si stabilisca un rapporto di fiducia crescente tra il cittadino e la Casa di Cura.

Rugani Hospital srl ha adottato un Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo in conformità al D. Lgs 231/2001 ed un Codice Etico di Gruppo quale strumento di gestione ed elemento effettivo della strategia e dell'organizzazione aziendale. Cliccando qui si accede al Codice Etico del Gruppo Garofalo Health Care del quale Rugani Hospital è parte.​

La Casa di Cura
La storia

Rugani Hospital vanta un'esperienza pluridecennale nel settore della sanità. La sua storia rimanda al 1932 quando, per iniziativa della Dr, Remigio Rugani la Clinica iniziò l'attività nella sede storica di Piazza Matteotti, situata in una zona centrale del capoluogo senese, integrata nel tessuto urbano della città, ha agito nell'ambito della Provincia di Siena.

Accreditata con il Servizio sanitario nazionale per 80 posti letto, la Casa di Cura "Rugani" dal 1994 è stata rilevata da Générale de Santé. La professionalità degli operatori, gli avanzati metodi e tecniche medico-scientifiche, gli alti standard dei servizi e dell'assistenza, l'elevato confort degli ambienti, un'adeguata organizzazione hanno nel tempo consentito di rispondere con efficienza e rapidità alle diverse esigenze e richieste dei pazienti, assicurando prestazioni certe e appropriate. Queste condizioni rispettano i grandi obiettivi che, progressivamente perfezionati nel tempo ed oggi ancor più attuali, ispirano Rugani Hospital: cioè, diritto alla salute, efficienza, obiettività.

L'attività di Rugani Hospital negli anni si è consolidata; le prestazioni professionali sono aumentate, fino a garantire (dati 2008) 2.836 casi di ricovero, oltre 16.500 prestazioni di diagnostica radiologica e prestazioni di chirurgia ambulatoriale, tra le quali sono compresi gli interventi di cataratta (1.152) per gli assistiti della USL 7 e regione Toscana.

Rugani Hospital appartiene alla GHC Garofalo Health Care, uno dei principali gruppi italiani operanti nel settore sanitario privato, che vanta una lunga esperienza nell'attività sanitaria con strutture di alta specializzazione, esperienza che garantisce il mantenimento e lo sviluppo dei grandi obiettivi di questo importante presidio.

La nuova casa di cura

Il 2007 coincide con un importante anno, una svolta per Rugani Hospital, trasferita nel nuovo presidio in SR 222 Chiantigiana, Località Colombaio, a Monteriggioni.

La Clinica, sulla linea di confine con il Comune di Siena, è situata in una zona strategica: facilmente raggiungibile, crocevia di differenti comunicazioni, coincide con l'incontro di diversi territori sanitari, cioè il capoluogo e l'Area vasta senese.

La scelta di una nuova sede è stata motivata dalla necessità di organizzare le attività e le prestazioni in ambienti adeguati ai nuovi standard di qualità sanitaria e alla domanda di assistenza. Il complesso in via Chiantigiana è convenzionato con il Servizio sanitario nazionale per 80 posti letto per le unità funzionali di chirurgia generale, oftalmologia, ortopedia, otorinolaringoiatria, urologia e riabilitazione ospedaliera.

Nella Casa di Cura opera uno staff capace di rispondere alle varie esigenze.Le dimensioni e le caratteristiche della Casa di Cura consentono un buon rapporto con il paziente.

L'accoglienza della struttura aiuta il recupero, ottimizzando i risultati terapeutici; l'ospitalità privilegia l'ambiente familiare; il contatto e la disponibilità del personale medico e sanitario assicurano il dialogo con i professionisti e collaboratori, migliorandone i rapporti.

Codice Etico e Modello 231

Rugani Hospital s.r.l. ha adottato un Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo in conformità al D. Lgs 231/2001 ed un Codice Etico di Gruppo (Garofalo Health Care S.p.A.) quale strumento di gestione ed elemento effettivo della strategia e dell'organizzazione aziendale. In particolare l'organo amministrativo di Rugani Hospital s.r.l. ha recepito il Codice Etico di gruppo in data 14.09.2018 ed approvato il proprio Modello 231 in data 5.10.2018.

Codice Etico

Il Codice Etico del Gruppo Garofalo Health Care è stato elaborato per definire con chiarezza i valori etici del Gruppo, che costituiscono l'elemento base della cultura aziendale, nonchè le regole di comportamento da rispettare nell'espletamento delle attività professionali e le regole di condotta da seguire nei rapporti con gli azionisti, i clienti, i fornitori, i colleghi, la Pubblica Amministrazione e con tutti gli altri stakeholder con i quali il Gruppo si relaziona.

Link al pdf

Modello 231

Il Modello 231, risponde a specifiche prescrizioni contenute nel D.Lgs. 231/2001, finalizzate a prevenire la commissione di particolari tipologie di reati (per fatti che, commessi apparentemente a vantaggio dell'azienda, possono comportare una responsabilità amministrativa da reato in base alle disposizioni del decreto medesimo). Il Consiglio di Amministrazione di Rugani Hospital s.r.l. ha inoltre istituito un Organismo di Vigilanza, dotato di autonomi poteri di iniziativa e di controllo, preposto a vigilare sul funzionamento e sull'osservanza del Modello 231 e a promuoverne il suo costante aggiornamento. All'Organismo di Vigilanza è stato assegnato, tra l'altro, il compito di:

  • verificare l'effettiva adozione e corretta applicazione dei protocolli di controllo previsti dal Modello 231. Si osserva, tuttavia, che le attività di controllo sono demandate alla responsabilità primaria del management operativo e sono considerate parte integrante di ogni processo aziendale ("controllo di linea"), da cui l'importanza di un processo formativo del personale.
  • effettuare, anche per il tramite del supporto operativo della segreteria, periodiche verifiche mirate su determinate operazioni o atti specifici posti in essere, soprattutto, nell'ambito delle attività sensibili, i cui risultati vengano riassunti in una apposita relazione il cui contenuto verrà esposto nell'ambito delle comunicazioni agli organi societari, come descritto nel seguito;
  • raccogliere, elaborare e conservare le informazioni rilevanti in ordine al rispetto del Modello 231;
  • monitorare le iniziative per la diffusione della conoscenza e della comprensione del Modello 231.
  • verificare l'effettiva adozione e corretta applicazione dei protocolli di controllo previsti dal Modello 231. Si osserva, tuttavia, che le attività di controllo sono demandate alla responsabilità primaria del management operativo e sono considerate parte integrante di ogni processo aziendale ("controllo di linea"), da cui l'importanza di un processo formativo del personale.
  • effettuare, anche per il tramite del supporto operativo della segreteria, periodiche verifiche mirate su determinate operazioni o atti specifici posti in essere, soprattutto, nell'ambito delle attività sensibili, i cui risultati vengano riassunti in una apposita relazione il cui contenuto verrà esposto nell'ambito delle comunicazioni agli organi societari, come descritto nel seguito;
  • raccogliere, elaborare e conservare le informazioni rilevanti in ordine al rispetto del Modello 231;
  • monitorare le iniziative per la diffusione della conoscenza e della comprensione del Modello 231.

Ogni violazione o sospetto di violazione del Modello 231 può essere segnalata all'Organismo di Vigilanza.

Le segnalazioni possono essere inviate con le seguenti modalità :

E-Mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Lettera all'indirizzo: Organismo di Vigilanza di Rugani Hospital s.r.l. - SR 222 Chiantigiana (località Colombaio) - Monteriggioni - Siena, 53035

Al fine di garantire la disponibilità, per i potenziali segnalanti, di un ulteriore canale che rispetti i requisiti di cui alla normativa in materia di whistleblowing, le segnalazioni possono altresì essere trasmesse via email al seguente indirizzo di posta elettronica personale (non afferente al dominio della Società) al quale accede solo l'Organismo di Vigilanza: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Link al pdf
Amministrazione Trasparente
Carta Servizi
Carta dei Servizi

Documenti
Modello 231 - parte generale
ANAC
Documento di Attestazione 2019
Documento di Attestazione 2021
Documento di Attestazione 2022
Documento di Attestazione e griglia di rilevazione 2023
Griglia rilevazione 2019
Griglia rilevazione 2021
Griglia rilevazione 2022
Scheda di sintesi 2021
Scheda di sintesi 2022
Relazione annuale ex Legge Gelli anno 2020
Relazione annuale ex Legge Gelli anno 2021
Relazione annuale ex Legge Gelli anno 2022
Criteri di gestione delle liste di attesa
Liste di attesa prestazioni di ricovero
Liste di attesa prestazioni ambulatoriali
Bilanci di esercizio
Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2017
Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2018
Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2019
Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2020
Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2021
Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2022
Accesso Civico

L'articolo 5 del Decreto Legislativo 14 marzo 2013 n. 33, come modificato dal Decreto Legislativo n. 97/2016, ha introdotto due tipologie di accesso civico:

  • l’accesso civico semplice (art. 5, comma 1, del D.Lgs. n. 33/2013), che riguarda il diritto di chiunque di richiedere documenti, informazioni o dati, oggetto di pubblicazione obbligatoria, nei casi in cui la pubblicazione sia stata omessa o sia stata effettuata solo parzialmente. L’istanza di accesso civico semplice è gratuita, non deve essere motivata e va presentata all'indirizzo mail accessocivico (at) ruganihospital.it. L'istanza verrà poi recapitata all'ufficio competente in materia che, in caso di accoglimento dell’istanza, provvede entro 30 giorni a pubblicare sul sito i dati, le informazioni e i documenti richiesti e comunica al richiedente l’avvenuta pubblicazione indicando il relativo collegamento ipertestuale. Se invece le informazioni richieste sono già pubblicate, l'ufficio competente provvede a specificare al richiedente il relativo collegamento ipertestuale. La richiesta può essere presentata, compilando l’apposito modulo in formato PDF e scaricabile da questo collegamento (ACCESSO CIVICO SEMPLICE)
  • l’accesso civico generalizzato (art. 5, comma 2, del D.Lgs. n. 33/2013), che consente a chiunque di richiedere documenti, informazioni o dati, ulteriori a quelli oggetto di pubblicazione obbligatoria, nel rispetto dei limiti relativi alla tutela di interessi pubblici e privati giuridicamente rilevanti. L’istanza di accesso civico generalizzato è gratuita, non deve essere motivata, ma deve identificare in maniera chiara e puntuale i documenti, atti o informazioni per i quali si fa richiesta di accesso. Non sono pertanto ammesse richieste di accesso generalizzato generiche. Nel caso di richieste relative ad un numero manifestamente irragionevole di documenti, dati o informazioni tali da compromettere il buon andamento della Società, la stessa può effettuare un bilanciamento tra l’interesse all’accesso e l’interesse allo svolgimento dell’attività societaria. L'istanza va presentata all'indirizzo mail accessocivico (at) ruganihospital.it e verrà poi recapitata all'ufficio competente in materia che, in caso di accoglimento dell’istanza, provvede entro 30 giorni a pubblicare sul sito i dati, le informazioni e i documenti richiesti e comunica al richiedente l’avvenuta pubblicazione indicando il relativo collegamento ipertestuale. Se invece le informazioni richieste sono già pubblicate, l'ufficio competente provvede a specificare al richiedente il relativo collegamento ipertestuale. La richiesta può essere presentata, compilando l’apposito modulo in formato PDF e scaricabile da questo collegamento (ACCESSO CIVICO GENERALIZZATO)
  • In caso di diniego totale o parziale dell’accesso (civico o civico generalizzato) o di mancata risposta nei termini di legge, l’istante può presentare richiesta di riesame al Consiglio di Amministrazione della società, il quale, tramite il Presidente del CDA o tramite l'Amministratore Delegato o tramite il Direttore Generale, provvede a esaminare la richiesta e decidere nel merito della stessa entro il termine di 20 giorni. La richiesta può essere presentata, compilando l’apposito modulo in formato PDF e scaricabile da questo collegamento (RICHIESTA DI ACCESSO CIVICO AL TITOLARE DEL POTERE SOSTITUTIVO)

Il Gruppo Garofalo Health Care
Storia

La storia della GHC – Garofalo Health Care S.p.A. nasce dalla passione e dal coraggio di un uomo, Raffaele Garofalo, classe 1921. Un uomo ispirato da una ideologia portante che ha posto alla base di ogni sua iniziativa un profondo rispetto per la vita umana; ma anche un chirurgo eccezionale, che ha deciso di dedicare tutta la sua vita alla difesa ed alla protezione della vita umana, nella ferma convinzione che il paziente debba sempre essere messo al centro del sistema, ed in questa direzione, ha costantemente sostenuto l’impiego dell’innovazione, puntando ad un’assistenza sanitaria d’eccellenza. Oltre a tutto ciò Raffaele Garofalo è stato anche un abile imprenditore, che partendo da un semplice sogno è riuscito a porre le basi per un gruppo solido e produttivo.

Già negli anni’50 il giovane Raffaele, divenuto ormai chirurgo esperto, assieme ai suoi due fratelli Antonio e Mario, anch’essi medici, avvia un significativo percorso imprenditoriale con l’acquisizione di importanti strutture sanitarie dislocate nel Lazio, realizzando così il primo gruppo sanitario privato nella regione. Ma è solo l’inizio di un percorso che raggiunge il suo culmine a fine anni ’90, quando assieme alla figlia Maria Laura, Raffaele Garofalo percorre la strada della diversificazione territoriale e di comparto, acquisendo strutture sanitarie in svariate regioni del Nord Italia.

Viene così acquisito L’Eremo di Miazzina a Verbania in Piemonte, struttura riabilitativa e socio-assistenziale. Successivamente, a maggio del 2000, è la volta di Villa Berica a Vicenza, struttura polispecialistica per acuti, dotata al contempo di un dipartimento riabilitativo. Nell’agosto dello stesso anno viene rilevata l’Hesperia Hospital di Modena, ospedale privato polispecialistico per acuti, noto principalmente per il suo Dipartimento Cardio-Toraco-Vascolare. Nel 2002 viene acquisita Villa Garda in provincia di Verona, struttura riabilitativa dotata di un reparto di riabilitazione nutrizionale ed uno di riabilitazione cardiologica, nonché primo polo europeo per la cura dei disturbi dell’alimentazione (anoressia, bulimia e obesità).

A febbraio del 2006 scompare Raffaele Garofalo, ma il percorso di crescita non si arresta e così nel 2008 vengono acquisite la Casa di Cura Rugani di Siena, oggi Rugani Hospital, struttura polispecialistica per acuti anch’essa dotata di un nucleo riabilitativo ed uno dedicato all’assistenza dei pazienti in coma vegetativo persistente; e la Casa di Cura Villa Von Siebenthal, sita a Genzano, struttura residenziale dedicata alla cura di pazienti con disturbi psichiatrici e con tossicodipendenze. Sempre nello stesso anno poi avviene l’acquisto di terreni a Gravellona Toce, in una zona sprovvista di servizi sanitari ed in prossimità di un importante snodo autostradale, in cui viene edificata una nuova ed importante struttura per il recupero e la riabilitazione funzionale: l’Istituto Raffaele Garofalo.

Nel 2014 la diversificazione di comparto si estende al settore della diagnostica ambulatoriale e viene così rilevato il C.M.S.R. Veneto Medica di Altavilla Vicentina che, in partnership con il SSR rappresenta un punto d’eccellenza sul territorio per la diagnostica per immagini e per la cardiologia attraverso l’impiego di tecnologia avanzata, alta competenza medica ed efficiente organizzazione.

A giugno del 2017 entra a far parte della realtà imprenditoriale Garofalo, il Gruppo Fides titolare, direttamente o attraverso società controllate e collegate, di 11 strutture socio-sanitarie dislocate tra Genova e provincia. Si tratta di una delle più importanti realtà assistenziali private liguri operante nel settore dei servizi e delle gestioni sanitarie con un’attenzione particolare alla terapia fisica, alla riabilitazione motoria e psichiatrica, alla disabilità e alla lungodegenza.

A distanza di pochi mesi, inoltre, Garofalo rafforza la sua presenza in Emilia Romagna rilevando la Casa di Cura Prof. Nobili in provincia di Bologna, struttura dotata di un dipartimento di medicina, uno di chirurgia, una sala per la dialisi, un ampio dipartimento di diagnostica ambulatoriale ed un punto di primo intervento; la struttura svolge funzioni di “ospedale per il territorio”.

Nel 2018 GHC inizia un importante percorso verso la quotazione nel Mercato Telematico Azionario di Borsa Italiana SpA che avviene ufficialmente il 9 novembre 2018. L'ingresso in Borsa Italiana concretizza ulteriormente una strategia "Buy and Build", volta a consolidare il posizionamento del gruppo nel mercato di riferimento, migliorarne ulteriormente la performance economica e finanziaria e rafforzare il suo posizionamento competitivo. Difatti dopo neppure un mese dalla quotazione il Gruppo acquisisce il 100% del capitale sociale della società Poliambulatorio Dalla Rosa Prati srl. Un Centro Diagnostico di eccellenza con sede a Parma, operante sia in regime di accreditamento con la Regione Emilia-Romagna, sia in regime privatistico, erogando prestazioni di specialistica ambulatoriale, fisiatriche e di fisioterapia, prestazioni di chirurgia ambulatoriale, di diagnostica per immagini e medicina nucleare; con un efficiente laboratorio analisi ed un dipartimento dedicato all'attività di odontoiatria.

Oggi la GHC rappresenta la prima ed al momento l'unica realtà privata ad essere quotata in Italia nel settore dell'healthcare e "best in class", sia al livello nazionale che internazionale, per performance gestionali. Il Gruppo opera attraverso 19 strutture sanitarie d'eccellenza, situate in sei regioni italiane (Lazio, Piemonte, Veneto, Toscana, Emilia Romagna, Liguria) e copre tutti i comparti sanitari e socio assistenziali; dalla chirurgia di altissima complessità a quella di media e bassa complessità, alla chirurgia e medicina d’urgenza, alla cardiologia clinica ed interventistica, alla riabilitazione motoria, neurologica, cardiologica e nutrizionale, alle RSA estensive ed intensive ai comi in stato vegetativo persistente, alla psichiatria ed ai centri diagnostici.

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